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Un’eleganza oscura e sofisticata, un’anima rock intrisa di malinconia: la collezione FW 25/26 di Les Filles d’Eva racconta una donna complessa e magnetica, in equilibrio tra forza e fragilità. Un viaggio nelle suggestioni del passato che si riflettono in una femminilità moderna e audace, capace di fondere il fascino austero delle dive senza tempo con l’attitudine ribelle di un’icona contemporanea.
L’immaginario da cui Matteo Manzini si è fatto ispirare è un intreccio elegante e potente di riferimenti artistici, cinematografici e musicali. La bellezza tormentata di Vanessa Paradis in un editoriale anni ’90 si mixa alla sensualità fragile di Angelina Jolie in Gia, mentre l’eleganza senza sforzo di Audrey Hepburn, avvolta in un trench dalle linee audaci portato come un abito, si fonde con l’androginia sofisticata di Carla Bruni in suit gessato. Completa il quadro ispirazionale il fascino dark e seduttivo del film cult The Velvet Vampire del 1971, che conferisce un tocco gotico e misterioso alla collezione.
Anche musicalmente, la donna di Les Filles d’Eva vive di contrasti: la voce intensa di Maria Callas in Medea, la potenza barocca di Vivaldi e le note malinconiche di Chopin si intrecciano ai ritmi vibranti degli anni ‘70 e ‘90, per una colonna sonora che nella sua dualità crea l’armonia di collezione.
I tessuti della nuova stagione esprimono un lusso discreto e sensoriale: fresco di lana e lana di alpaca avvolgono la silhouette con calore e struttura, valorizzando capispalla oversize e completi sartoriali con giacche dalle spalle marcate e vita stretta, abbinate a gonne midi plissettate. La proposta più romantica e bohémien prende forma con il georgette di seta e il crepon: abiti fluttuanti arricchiti da balze morbide e asimmetriche si alternano a modelli fluidi ed eleganti in satin. Non mancano capi in pizzo chantilly dai toni gotici, che aggiungono un tocco di sensualità e raffinatezza artigianale, perfetti da indossare con maxi bomber in pelle per un bilanciamento armonioso tra femminilità morbida e durezza. Ampio spazio è dedicato anche al denim delavato, che aggiunge un accento casual ma sofisticato a look coords, composto da corsetti intrecciati, mini giacche e pantaloni cargo.
La palette cromatica si snoda tra nuance profonde e sofisticate: nero assoluto, grigio mélange, rosso ciliegia intenso, nude delicato, azzurro carta da zucchero e verde bosco. Tonalità che evocano atmosfere cinematografiche e raccontano la personalità stratificata della donna LFdE con una femminilità sottile e contemporanea.
Una novità assoluta della collezione FW 25/26 è rappresentata dall’inserimento in collezione degli accessori: la linea di calzature incarna lo spirito degli anni '90, in particolare delle it- shoes del 1997. Protagoniste della collezione sono le Mary Jane, ribattezzate dal designer Mary Kate, per omaggiare l’iconica Moss, affiancate da stivali dalla silhouette affusolata e aderente, impreziositi da punte metalliche allungate e zip argentate, modelli che esaltano il carattere deciso e sensuale della donna LFdE. I materiali spaziano dalla pelle di vitello al suede fino al mesh, declinati in una palette cromatica che comprende nero, bordeaux, verde oliva, blu cobalto e cognac. Una selezione pensata per completare il total look LFdE con un’allure decisa e irresistibile.
La FW 25/26 di Les Filles d’Eva è un racconto di identità e contrasti, una celebrazione della bellezza complessa, della sensualità malinconica e dell’energia ribelle. Una collezione che invita ogni donna a esplorare il proprio dualismo, tra romanticismo e spirito rock, tra sogno e realtà.